ARCI Nuova Gestione:
FOCOLARE D’AUTUNNO - venerdì 27 novembre
VERSO UN PATTO EDUCATIVO DI TERRITORIO
Continuano gli appuntamenti culturali del Patto Associativo per Monte Sant’Angelo. Venerdì 27 novembre "Focolare d'autunno" pone l’attenzione sull’educazione e sulla formazione.
Alle ore 21.00 La globalizzazione e il suo limite di Domenico di Iasio
Si terrà venerdì 27 novembre presso il Laboratorio delle Idee e dei progetti, in via Gambadoro 27, il sesto appuntamento di “Focolare d'autunno”, ciclo di dibattiti ed incontri culturali organizzati a Monte Sant’Angelo dalle Associazioni Legambiente, Arci Nuova Gestione e Obiettivo Gargano.
Il sesto incontro, venerdì 27 alle ore 19.00, sarà dedicato all’educazione e alla formazione.
- Il sistema scolastico di Monte Sant'Angelo può dirsi di qualità?
- Che rapporto c’è tra la scuola e il territorio?
- Il contesto urbano e sociale di Monte Sant’Angelo può dirsi educativo?
- Esiste una offerta educativa e formativa informale e una rete territoriale di agenzie culturali a supporto dell’attività scolastica ed educativa?
- Esiste una offerta di educazione per adulti?
- L’educazione a Monte Sant’Angelo forma giovani ed adulti ad essere cittadini europei?
- È possibile promuovere progetti educativi di territorio?
- È possibile ed auspicabile la promozione di un Patto educativo di territorio?
Nel corso del dibattito del Focolare d'Autunno di Venerdì 27 novembre, si cercherà una risposta a questi ed altri interrogativi.
Ne discuteranno, a partire dalle 19.00, educatori, insegnanti, capi di istituto, studenti, associazioni, istituzioni.
Al termine del dibattito (alle ore 21.00) il prof. Domenico di Iasio presenterà il libro LA GLOBALIZZAZIONE E IL SUO LIMITE, edizione Pensa Multimedia, Lecce.
La globalizzazione ci sovrasta e governa, è coinvolgente e fascinosa. Per la prima volta l’umanità intera ha la possibilità di circolare liberamente dappertutto e far circolare le merci, può comunicare via Internet con chiunque indipendentemente dallo spazio, che sembra ormai superato, compresso, e dal tempo, perché gli intervalli tra l’invio e la ricezione di un messaggio sono scomparsi. Fa la sua comparsa il tempo reale che diventa parametro della nuova comunicazione. E tante altre invenzioni seducenti: il navigatore satellitare che ci guida automaticamente in qualsiasi punto del pianeta grazie alle intercettazioni dallo spazio, la televisione che sempre più mostra il suo vero volto di finestra sul mondo, i vari progressi delle scienze, in particolare la medicina che, in qualche modo, alimenta l’illusione dell’eterna giovinezza e della superabilità delle malattie, di ogni difficoltà dell’organismo a procedere. Le imprese – che per la prima volta nella loro storia hanno la possibilità di godere della liberalizzazione degli scambi, degli investimenti e dei flussi di capitali – si delocalizzano e installano i propri impianti in qualsiasi altro punto del pianeta, se vi trovano una possibilità di abbattimento dei costi complessivi di produzione. Uomini e donne appaiono inebriati da queste nuove possibilità che danno la percezione di vivere in una dimensione sovrumana. Sembra che tutto si possa fare e che tutto sia consentito. Sfuma la dimensione esistenziale del limite. In realtà ci sembra che proprio la percezione dell’illimite sia il limite principale della globalizzazione, limite che la rende vulnerabile in ogni suo lato configurandola come modello insostenibile di progresso e di sviluppo, di civiltà.
L’attenzione della seconda serie di “Focolare d’Autunno” sarà posta sulla questione sociale. I temi che saranno affrontati nei prossimo venerdì culturali di Monte Sant’Angelo.
- venerdì 4 dicembre, Volontariato Sociale e Protezione civile;
- venerdì 11 dicembre, La questione femminile a Monte Sant’Angelo.
L'incontro, che si terrà nel Laboratorio delle Idee e dei Progetti in via Gambadoro 27 (centro storico) di Monte Sant'Angelo con inizio alle ore 19:00, verrà trasmesso in diretta su IDM TV (www.ildiariomontanaro.it).
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