"MIGRANTI" - una mostra itinerante
Il Novecento è una storia ricca di viaggi della speranza, di frontiere attraversate da uomini e donne alla ricerca di una vita migliore. Ed in particolare la nostra Foggia, una città meridionale e dalla storica vocazione " ferroviaria", non potrà che accogliere con il massimo interesse una mostra espositiva come "Migranti" la cui finalità è didattica e pedagogica insieme.
Il percorso intende analizzare la relazione tra l'emigrazione e la Puglia nei suoi molteplici aspetti ed è, pertanto, diviso in tre sezioni:
1) Emigrazione italiana e pugliese negli USA (dal 1900 al 1927);
2) Emigrazione pugliese in Europa e nord Italia (dal 1946 al 1976);
3) Immigrazione in Puglia.
Le voci narranti degli attori pugliesi Michele Placido, Sergio Rubini, Mario Perrotta e Cosimo Cinieri, seguono il percorso dei visitatori lungo l’esposizione. Sono state selezionate più di 300 fotografie provenienti da musei, archivi storici, istituti, fondazioni, affiancate da opere di grandi fotografi e fotoreporter internazionali. La documentazione fotografica è arricchita da una ricerca video grazie alla partecipazione di Teche RAI e dell’Istituto Luce. Uno spazio per ogni sezione è destinato al cinema, attraverso videoclip con la sequenza di brevi ma significative scene inserite nel percorso della mostra come finestra sull’immaginario prodotto dal cinema rispetto all’illustrazione documentaria offerta dal percorso espositivo. Un contributo dell'arte visiva dagli artisti albanesi Andrian Paci, Alfred "Milot" Mirashi , Parlind Prelashi, Artan Shabani arrivati in Italia con le carrette del mare negli anni Novanta e oggi importanti artisti internazionali di arte contemporanea. Il valore aggiunto sono i testimoni diretti, i migranti, coloro che sono dovuti partire, che raccontano l’emigrazione per averla vissuta sulla propria pelle e che rappresentano un importante contributo umano ed emotivo.
Migrazione significa soprattutto spostamento. Per questa ragione la mostra sarà allestita all'interno di 12 carri merce che si trasformeranno in una grande galleria multimediale: il treno è uno dei segni simbolo della nostra migrazione, utilizzato da milioni di pugliesi per raggingere il porto di Napoli agli inizi del secolo da dove partivano i bastimenti per le Americhe, e nel dopoguerra per raggiungere il Belgio, la Francia, la Germania, la Svizzera.
Il treno si fermerà a Foggia il 12,13,14, 15 marzo (Orario di apertura: dalle 9 alle 18 - ultimo ingresso ore 17.30) e proseguirà per l'ultima tappa di Torina Porta-Nuova il 18 Marzo prossimo.
L'ingresso alla mostra è gratuito |
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